QUANDO LA PITTURA E IL MELODRAMMA SI FONDONO INSIEME

di Gabriele Isetto


Che rapporto c’è tra il mondo dell’arte e il melodramma? Per rispondere a questa domanda non dovete fare altro che acquistare il volume edito da Skira Tutta in voi la luce mia. Pittura di storia e melodramma, catalogo dell’omonima mostra allestita all’Accademia Carrara di Bergamo dal 29 settembre 2023 fino al 14 gennaio 2024 e curata da Elena Rossi, Fernando Mazzocca e M. Cristina Rodeschini.
Il titolo del libro deriva da una famosa aria dall’opera Anna Bolena di Gaetano Donizetti. Il percorso espositivo, suddiviso in otto sezioni, vuole raccontare appunto il rapporto tra la storia dell’arte nell’Ottocento e il mondo dell’opera lirica, attraverso dipinti di artisti noti e meno noti.
Le prime due sezioni di questo interessante libro sono dedicate ai ritratti iniziando con quelli dei più grandi compositori come ad esempio Giacchino Rossini e Giuseppe Verdi immortalati sulle tele da importanti pittori del calibro di Francesco Hayez e Giovanni Boldini. La seconda sezione è dedicata invece ai ritratti di scena, ovvero ai cantati che furono dipinti mentre interpretavano i loro personaggi, come ad esempio Giuditta Pasta, ritratta da Giuseppe Molteni, nel suo costume di scena dell’opera Nina, o sia La pazza per amore. La Pasta fu una diva dell’Ottocento, con un grande seguito non solo in Italia ma anche all’estero.
Proseguendo nella lettura del volume, nelle successive tre sezioni, possiamo accorgerci dell’importanza che alcune opere ebbero sull’influenza della storia dell’arte. Anna Bolena, Maria Stuarda e Giulietta e Romeo ebbero un notevole impatto su molti pittori, tra cui il più famoso fu Francesco Hayez che era molto appassionato di cultura, tanto da realizzare capolavori proprio su queste e altre opere.
La quinta sezione è dedicata alla storia di Venezia, in particolare ai due Foscari, che attirò l’attenzione dei romantici primo fra tutti Giuseppe Verdi, che ne trasse un melodramma. In questa parte non poteva certo mancare il famosissimo dipinto di Hayez dedicato a I due Foscari che simboleggia il drammatico addio tra padre e figlio. Oltre ai due Foscari, esistono altre due famose tragedie ambientate a Venezia: Marino Faliero e Otello, anch’esse presentate in questa parte.
Le ultime tre interessanti sezioni del volume sono dedicate alla figura di Torquato Tasso, all’episodio biblico del diluvio universale (che fu musicato da Donizetti) e all’episodio dei Lombardi alla prima crociata, il secondo grande successo di Giuseppe Verdi dopo Nabucco.
Il volume inoltre contiene  anche degli importanti approfondimenti che riguardano la storia della scenografia romantica e la storia del costume teatrale.
Voglio infine citare una parte molto “divertente” del libro, che a suo modo fa sorridere, cioè la caricatura dell’opera, dove il lettore potrà osservare immagini di come all’epoca i grandi personaggi venivano disegnati accentuando, in modo molto semplice, alcuni loro tratti caratteristici.

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