Presentata la stagione 2019/2020 del Teatro del Giglio di Lucca
Il Teatro del Giglio torna al suo
pubblico con la Stagione Teatrale 2019-2020,
un cartellone ricco e composito, di forte impatto, che punta su proposte di
elevata qualità: la lirica con
titoli dal miglior repertorio del melodramma e importanti coproduzioni, grandi
interpreti della scena italiana per la prosa,
titoli e compagnie di grande attrattiva per la danza. Stagione particolarmente significativa quella a venire,
visto che ricorrono i duecento anni dall’apposizione
del nome “Giglio”: se le origini del nostro teatro (chiamato prima Pubblico
e poi Nazionale) risalgono alla seconda metà del XVII secolo, fu con decreto del 22 settembre 1819 che Maria Luisa di Borbone stabilì che il
teatro appena ristrutturato su progetto di Giovanni Lazzarini avesse il nome di
Giglio, dal fiore che adorna lo stemma gentilizio borbonico.
La Stagione Lirica 2019-2020 si apre in ottobre con
Tosca
di Giacomo Puccini (venerdì 18 ore 20.30 e domenica 20 ottobre
ore 16.00), titolo grandioso e monumentale del catalogo pucciniano, sullo
sfondo della Roma papalina e dei suoi intrighi tra arte, amore e politica.
Tosca sarà interpretata dalla affermata soprano Daria Masiero, il suo amato
Mario Cavaradossi avrà la voce del tenore spagnolo Enrique Ferrer, già noto al
pubblico lucchese per la sua intensa interpretazione di Dick Johnson nella
produzione internazionale di Fanciulla del West di due anni fa, e di casa nei
palcoscenici del mondo. Il nuovo allestimento, in coproduzione con i teatri di
Pisa e Livorno, porta la firma di Ivan
Stefanutti per regia, scene e
costumi. La parte musicale è affidata alla bacchetta di Marco Guidarini, già raffinato e
valente interprete della partitura di Suor
Angelica e Gianni Schicchi nel
centenario della loro nascita in occasione della messa in scena al Giglio nella
scorsa stagione. In buca, l'Orchestra della Toscana, irrinunciabile e solido
riferimento per le produzioni del Teatro del Giglio. Il cartellone prosegue a gennaio (venerdì 17 ore 20.30 e domenica 19
ore 16.00) con le maestose pagine del Rigoletto di Giuseppe Verdi, per una
coproduzione in cui Lucca è partner dei teatri di Modena e Ravenna, a
testimonianza della solida rete di coproduzioni nazionali e non soltanto
regionali che il Teatro del Giglio sa intrecciare nel segno della lirica di
qualità. La regia è di Fabio Sparvoli
per la direzione di Aldo Sisillo,
alla guida dell'Orchestra Filarmonica Italiana. Oreste Cosimo interpreta il
Duca di Mantova, alla corte del quale si consuma la vicenda tragica del gobbo
buffone Rigoletto (il baritono Devid Cecconi) e della sua bellissima figlia
Gilda interpretata nelle serate di spettacolo da due diverse raffinate
interpreti: Daniela Cappiello (17 gennaio) e Letizia Bertoldi (19 gennaio). Di
non frequente programmazione, e per questo attesissimo a Lucca, arriva nel mese
di febbraio (venerdì 21 ore 20.30 e domenica
23 ore 16.00) Carmen di Georges Bizet,
in un allestimento dai tratti intensi e inquieti, frutto della virtuosa
collaborazione del Teatro del Giglio con il prestigioso Ravenna Festival –
Teatro Alighieri nell'ambito della Trilogia d'Autunno, che guarda alla lirica
sul filo dell’invenzione e della creatività, in un efficace mix di giovani
talenti, solida esperienza e moderne tecnologie. Questa Carmen sorge da progetto e ideazione di Cristina Mazzavillani Muti, ma reca l'impronta
registica di Luca Micheletti,
talento teatrale di poliedrica formazione, che inanella successi in ogni suo
ruolo: nato attore (fu a Lucca con L'irresistibile ascesa di Arturo Ui - per
cui ha vinto il premio UBU 2011), poi magnetico Iago come baritono nell'Otello della scorsa stagione, torna
oggi in veste di regista per una Carmen intensissima, inquieta. In buca
l'Orchestra Giovanile Luigi Cherubini, fondata dal Maestro Riccardo Muti, in
questa occasione guidata dalla bacchetta di Vladimir Ovodok. A marzo l’ultimo titolo della stagione (sabato 14 ore 20.30 e domenica 15 ore 16.00),
in coproduzione con i teatri di Pisa e Livorno è il ritorno di un’opera a cui
il Teatro del Giglio è molto affezionato, che valse il premio Abbiati 2013 come
migliore iniziativa, nel solco del progetto L.T.L. - Opera Studio e fu un vero
successo di pubblico e critica, tanto da superare i confini nazionali e
approdare al prestigioso festival di Miskolc in Ungheria: si tratta di Napoli
Milionaria di Nino Rota, su libretto di Eduardo De Filippo. Uno spaccato della Napoli del secondo
dopoguerra, segnato dalla dolente umanità del capofamiglia Gennaro, reduce dai
combattimenti e rientrato in un basso poverissimo ora arricchito dal mercato
nero, con moglie e figlie inebriate dalla liberazione. La dirompente
superficiale gioia della musica da ballo americana e della cioccolata, si
intreccia alle profonde ferite di una Italia segnata dalla guerra e dalla
fatica di mantenersi sana. In regia, torna Fabio
Sparvoli, per la direzione musicale si sceglie la bacchetta sicura ed
entusiasta di Jonathan Brandani,
direttore di natali lucchesi ormai affermato internazionalmente. Gli interpreti
saranno scelti tra i migliori partecipanti al progetto Opera Studio 2019/20;
l'orchestra è la sempre brillante compagine dell'OGI, Orchestra Giovanile
Italiana, che riunisce i migliori talenti della prestigiosa Scuola di Musica di
Fiesole.
Per la realizzazione della Stagione
di Prosa 2019-2020 prosegue il sodalizio tra il Teatro del Giglio e la Fondazione Toscana Spettacolo onlus,
nel 2019 nuovamente riconosciuto dal MIBAC come primo circuito
multidisciplinare in Italia per la programmazione e la promozione dello
spettacolo dal vivo. Anche per la prossima stagione i due organismi presentano
un programma di qualità, impaginato con sette – come da tradizione –
appuntamenti all’insegna della grande prosa, del teatro d’attore, degli
spettacoli importanti, della drammaturgia più attenta alla contemporaneità con
escursioni aggiornate nella tradizione shakespeariana. Ad aprire la stagione è un’attrice molto
amata dal pubblico lucchese: venerdì 25
ottobre (repliche fino a domenica 27, inizio spettacoli feriali alle 21,
domenica alle 16) Angela Finocchiaro
è la protagonista di Ho perso il filo, una commedia, una danza, un gioco, una
festa in cui Angela, diretta da Cristina
Pezzoli, è accompagnata da Le Creature del Labirinto. Da venerdì 15 a domenica 17 novembre è in scena l’omaggio a
Shakespeare di Franco Branciaroli e Roberto Herlitzka che, diretti da
Antonio Calenda, propongono Falstaff
e il suo servo. A gennaio, da
venerdì 10 a domenica 12, Ettore
Bassi è il professor Keating de L’attimo
fuggente, appassionante versione teatrale del bellissimo film del 1989
di Peter Weir. Tornano, da venerdì 24 a
domenica 26 gennaio, anche Alessandro
Gassmann nella veste di regista e Maurizio
De Giovanni in quella di drammaturgo con Il silenzio grande, novità italiana che vede come
protagonista Massimiliano Gallo
insieme a Monica Nappo e con la
partecipazione di Stefania Rocca. Un
altro beniamino dei frequentatori del Giglio è Neri Marcorè che ci propone, insieme a Ugo Dighero e a un folto cast - da venerdì 7 a domenica 9 febbraio – il nuovo spettacolo di Giorgio Gallione, autore e regista de
il Tango del calcio di rigore.
A febbraio, da venerdì 14 a domenica 16, arriva la nuova produzione
dell’eccellenza teatrale lucchese, il Teatro
del Carretto, che propone la sua versione de La tempesta, capolavoro di William Shakespeare riletto da Giacomo Vezzani, anche regista, con la
supervisione di Maria Grazia Cipriani. Chiude la stagione,
repliche da venerdì 20 a domenica 22
marzo, Silvio Orlando
protagonista di un lavoro contemporaneo, un’altra bella novità italiana scritta
e diretta da Lucia Calamaro, Si nota all’imbrunire, uno spaccato
di vita divertente e commovente, grande successo all’ultimo Napoli Teatro
Festival. Per gli spettatori
e gli abbonati della stagione di prosa Fondazione Toscana Spettacolo onlus
insieme al Teatro del Giglio offre alcune promozioni speciali già collaudate,
con successo, nella precedente stagione, quella del trentennale. Si parte con
la “Carta dello spettatore”, per
avere sconti negli altri teatri del circuito e partecipare a iniziative
dedicate, fino ad arrivare a importanti sconti per i giovani. Insieme a Unicoop Firenze verranno realizzati progetti di promozione del pubblico
destinati ad allargare il bacino degli spettatori: visite guidate al teatro e TCommunity, la giuria dei giovani under 25 che sceglierà il miglior spettacolo della
stagione dal punto di vista della Xgeneration.
Il cartellone di Danza 2020 prende
il via con Cenerentola (28 gennaio, ore 21), ultima creazione del Nuovo BallettO di ToscanA diretto da
Cristina Bozzolini, una coproduzione con il Maggio Musicale Fiorentino per la
stagione 2019-2020; lo spettacolo, su musica di Sergej Prokof’ev, è firmato per
coreografia, regia e drammaturgia da Jiři
Bubenicek dalle fiabe dei
Fratelli Grimm, e offre al pubblico una versione moderna della celeberrima
storia dei Fratelli Grimm, che perde però gli elementi più classici e
favolistici conservando la trama e i personaggi che tutti conosciamo,
aggiornandosi e arricchendosi nella lettura contemporanea di Jiři Bubenicek tra
metafore ed elementi simbolici. Secondo titolo in cartellone è il più amato tra
i balletti classici, Il lago dei cigni (19 marzo, ore
21): con le coreografie di Marius Petipa e Lev Ivanov e le celeberrime musiche di Pëtr Il’ič Čajkovskij, lo
spettacolo è presentato al Giglio dal Balletto
Yacobson di San Pietroburgo, fondato nel 1969 da uno dei più famosi
coreografi del XX secolo, Leonid Yacobson. Fino ad oggi, la Compagnia si è
esibita in moltissimi paesi del mondo, e ha ricevuto, in Russia, numerosi e
importanti riconoscimenti. L’attuale direttore della Compagnia, Andrian Fadeev,
vanta una carriera da primo ballerino del Teatro Mariinskij di San Pietroburgo.
Chiude il cartellone (7 aprile, ore 21) Les nuits barbares, ou les premiers matins
du monde della Compagnia Hervé
Koubi, compagine franco-algerina che dedica la sua ultima creazione al tema
dell’origine della cultura mediterranea; al Giglio giunge uno spettacolo nel
quale il coreografo Hervé Koubi riscrive una storia millenaria portando sul
palco la paura ancestrale dello “straniero”, dell’altro da sé, rivelando la
raffinatezza delle culture cosiddette “barbare”. Elementi storici e culturali
si mischiano, dal punto di vista stilistico e grazie all’abile mano di Koubi,
con il linguaggio della breakdance e dell’hip-hop, per crear un mix di generi
insieme sensuale e spirituale.
La programmazione
del Teatro del Giglio è resa possibile grazie al fondamentale e irrinunciabile
sostegno del Comune di Lucca che,
attraverso il teatro cittadino, opera in ambito culturale realizzando
un’attività che spazia della produzione lirica e concertistica alla messa in
scena di spettacoli di prosa e danza, senza dimenticare l’attività di
formazione e per i ragazzi. Al Comune, si aggiungono gli apporti del Ministero dei beni e delle attività
culturali e della Regione Toscana,
e il prezioso contributo della Fondazione
Cassa di Risparmio di Lucca, oltre all’impegno di Fondazione Banca del Monte di Lucca, Unicoop Firenze, EGO Wellness Resort e al sostegno del Banco BPM; la stagione di prosa è, come
di consueto, progettata e organizzata con Fondazione
Toscana Spettacolo onlus.
I prezzi, per la Stagione teatrale
2019-2020, presentano un’importante
novità: venendo incontro alle richieste e alle sollecitazioni del nostro
pubblico, si è deciso di ridurre il
prezzo di biglietti e abbonamenti posizionati nelle seconde file dei palchi
laterali di I, II e III ordine, che presentano una visibilità ridotta rispetto alle prime file degli stessi palchi.
Solo a titolo di esempio, l’abbonamento alla Stagione di Prosa nel palco
laterale costa, nella fila davanti, 127,00 €, nella fila dietro 105,00 €.
Stessa operazione di riduzione del prezzo è stata posta in essere anche per i
costi di biglietti e abbonamenti nei
palchi centrali di I, II e III ordine numeri 5, 6, 15 e 16.
Informazioni e approfondimenti
sugli spettacoli e sui prezzi di biglietti e abbonamenti: www.teatrodelgiglio.it.
Calendario biglietteria
ABBONAMENTI prosa
> conferme
fino al 9 agosto
> nuovi dal 4
al 12 settembre
ABBONAMENTI lirica e danza
> conferme dal
25 luglio al 9 agosto
> nuovi dal 4
al 12 settembre
Orario Biglietteria
> fino al 9 agosto: dal
martedì al venerdì 10.30-13
> dal 26 agosto: dal
mercoledì al sabato 10.30-13 e 15-18
Per contattare la Biglietteria telefonare al numero 0583.465320 (solo
in orario di apertura al pubblico) o scrivere all’indirizzo e-mail biglietteria@teatrodelgiglio.it