La Traviata di Verdi al Teatro di Milano il 25 febbraio




L’Associazione culturale
Musica in scena
presenta

LA TRAVIATA
di Giuseppe Verdi

Opera Lirica in tre atti
Libretto di Francesco Maria Piave

Orchestra “Testori”
Coro, scene e costumi Associazione Musicale Calaluce
Maestro del coro Massimiliano Di Fino
Maestro concertatore e direttore d’orchestra Paolo Marchese
Regia di Marco Daverio

TEATRO DI MILANO
Via Fezzan 11 
Domenica 25 febbraio ore 16


Il Teatro di Milano ospiterà domenica 25 febbraio alle 16 "La Traviata", terzo capitolo della celeberrima trilogia popolare di Giuseppe Verdi ("Rigoletto" e "Il Trovatore", le altre due). A mettere in scena l’opera lirica sarà L’Orchestra “Testori” diretta dal Maestro Paolo Marchese, mentre il coro sarà diretto dal Maestro Massimiliano Di Fino. Il Coro, le scene e i costumi saranno invece affidati all’Associazione Musicale Calaluce e la regia è affidata a Marco Daverio.
L’opera in tre atti di Giuseppe Verdi, su libretto di Francesco Maria Piave, è basata su La signora delle camelie, pièce teatrale di Alexandre Dumas (figlio). Fu rappresentata per la prima volta al teatro La Fenice di Venezia nel 1853 e risulta essere l’opera più rappresentata al mondo.
Nella recita di domenica 25 al Teatro di Milano Violetta sarà interpretata dal soprano Clara Byun e Joon ho Pak vestirà i panni di Alfredo.

La Trama:

Violetta Valéry, giovane donna di mondo, vive nella Parigi del XIX secolo. Vive nel lusso e nelle feste, poiché è consapevole di essere gravemente malata di tisi e che la sua vita sarà breve.
A una delle feste conosce Alfredo Germont, da tempo è innamorato di lei, che in quell’occasione si dichiara. Violetta è colpita dalla sua passione e, quando lui le chiede di rivederla, gli dona una camelia, che lui dovrà riportarle quando sarà appassita.
Dopo il successivo incontro, Violetta e Alfredo vivono il loro idillio d'amore vero, in campagna. La fedele domestica di Violetta, Annina, rivela però ad Alfredo essere stata a Parigi per vendere tutti i beni della sua padrona coi quali poter pagare le spese di mantenimento della casa. Intanto, Violetta riceve la visita del padre di Alfredo, Giorgio Germont, che l'accusa duramente di voler spogliare Alfredo delle sue ricchezze e le chiede di lasciare il proprio figlio, visti anche i suoi trascorsi. Violetta, disperata, per amore di Alfredo parte lasciandogli una lettera di addio in cui gli spiega che sta tornando da un precedente amante, il barone Douphol.
Durante una festa Alfredo, sconvolto dopo il rifiuto di Violetta di tornare con lui, le getta addosso il denaro con cui voleva ripagarla per aver dilapidato i suoi beni. Violetta sviene e il barone Douphol sfida a duello Alfredo. Dopo alcuni giorni, sul letto di morte, Violetta riceve una lettera da Giorgio Germont, nella quale l'uomo le dice di essersi pentito di aver causato con il suo gesto tanto dolore e di aver rivelato ad Alfredo tutta la verità e che questi sta andando a ricongiungersi con lei. Quando Alfredo finalmente arriva i due si promettono amore e felicità, ma Violetta muore tra le braccia di Alfredo.

LA TRAVIATA
Opera Lirica in tre atti
di Giuseppe Verdi
Libretto di Francesco Maria Piave

Orchestra “Testori”
Coro, scene e costumi Associazione Musicale Calaluce
Maestro del coro Massimiliano Di Fino
Maestro concertatore e direttore d’orchestra Paolo Marchese
Regia di Marco Daverio
Direzione artistica Alessandra Floresta


TEATRO DI MILANO
Via Fezzan 11  - Milano
Domenica 25 febbraio ore 16
Info e prenotazioni: 02/42297313 – teatrodimilano@outlook.it
www.teatrodimilano.com

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